Informazioni Percorso
LOCALITA' DI PARTENZA: CARONA (BG)
ORE: 5 ore la salita, 3 ore la discesa
DISLIVELLO: Circa 2000mt contando i vari sali/scendi
LUNGHEZZA PERCORSO (A/R): circa 18Km
DIFFICOLTA: Per Escursionisti Esperti, con passaggi I/II°
ACQUA SUL PERCORSO: Si
Escursione effettuata il 13 Giugno 2009, immagini inserite secondo l'ordine cronologico di scatto.
Introduzione
Interessante alternativa per raggiungere il Corno Stella, un circuito ad anello che parte e arriva a Carona, alla partenza dei sentieri per i rifugi Calvi e Longo. Questo itinerario permette di salire al Monte Chierico (mt. 2535), una cima prevalentemente erbosa nei versanti Sud ed Est, piu pietrosa nei versanti Nord e Nord-Est, che divide la Val Carisole dalla Val Sambuzza. Una volta conquistata la cima è possibile, percorrendo la cresta, raggiungere il Corno Stella (mt. 2620), per poi scendere lungo la Val Carisole fino a Carona.
Mappa indicativa, clicca qui per ingrandire
Itinerario
Verso la Val Sambuzza
Da Carona si prende la strada che conduce ai rifugi Calvi/Longo, inizialmente asfaltata fino alla frazione Pagliari (mt 1315) per poi divenire sterrata e quindi meno agibile per le autovetture, che circolano numerosissime (nonostante le limitazioni) durante il periodo estivo, quasi fosse una strada di paese anziche' di montagna... (!!)
Si prosegue superando la bella cascata di Val Sambuzza fino alla Baita Birone ai Dossi (mt. 1475), da qui si lascia la strada e si prende il sentiero 209 che si snoda sulla sinistra, in direzione Passo di Publino. Seguendo le numerose indicazioni si superano le prime due baite e si prosegue nel bosco fino a raggiungere la Casera di Val Sambuzza (mt. 1718), ristrutturata dagli amici escursionisti Sforzatica.
Si sale fino allo spiazzo della Baita Vecchia (mt. 1862),
dove parte il sentiero 208 verso Foppolo/Val Carisole; si abbandona cosi il sentiero 209 e la Val Sambuzza, per iniziare la salita verso il Monte Chierico.
Uno sguardo a sinistra verso lo spiazzo della Baita Vecchia, salendo lungo il segnavia 208
Salita al Monte Chierico
Abbandonato il sentiero 209, ci si abbassa fino al fiumiciattolo e lo si attraversa tramite il piccolo ponte di legno, per poi risalire lungo il sentiero che su cresta erbosa ci porta fino al valico che conduce alla Val Carisole (mt. 2136).
Di fronte a noi noteremo subito lo scempio alla montagna inferto per creare le nuove piste da sci (vedi immagine successiva), mentre sulla destra parte il crestone erboso che conduce al versante sud del Monte Chierico.
Lo scempio della Val Carisole
Si continua a destra e si risale il crestone erboso ripido ma non difficile che, passando da un'elevazione di circa mt. 2260, conduce senza possibilità di errore al Monte Chierico (mt. 2535)
In cresta fino al Corno Stella
Ci si prepara per il tratto piu faticoso e pericoloso dell'escursione, occorre aiutarsi con le mani e concentrarsi al massimo soprattutto nei passaggi esposti. Dalla vetta si scende lunga la cresta in direzione Nord Nord-Ovest, fino a raggiungere la Bocchetta del Chierico e da questa si risale fino alla cosidetta "Spalla" (mt. 2540), punto dove si innesta la cresta che proviene dal Passo del Publino . Rimanendo sempre in cresta, si prosegue e si supera una seconda elevazione e, prestando molta attenzione, si giunge alla vetta del Corno Stella.
Discesa in Val Carisole
Dalla vetta del Corno Stella ci si abbassa lungo il versante Ovest, la cresta della via normale che sale da Foppolo, fino a raggiungere il Lago Moro (mt. 2235). Tramite la strada sterrata si arriva a Montebello per poi proseguire lungo la Val Carisole, di fianco agli impianti sciistici, che hanno letteralmente distrutto la montagna e il panorama di tutta la valle. Seguendo il segnavia 207, sempre tramite strada sterrata abbastanza ripida ma semplice, si arriva al punto di partenza a Carona.
Itinerario faticoso ma la fatica è completamente ripagata dallo splendido panorama che si gode lungo le vette percorse; da non sottovalutare il tratto in cresta dal Monte Chierico al Corno Stella.
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