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Italia

DIARIO DI VIAGGIO ISOLA D'ELBA

di Fabrizio Paravisi - Ultimo aggiornamento: 2016-04-05

Introduzione

Non sarebbe poi cosi male essere esiliati sull’Elba.. anche se rispetto all’epoca di Napoleone oggi è certamente più caotica.
Il contesto naturalistico è eccezionale: incantevoli spiagge bagnate da un mare turchese, colline ricoperte di macchia mediterranea e vigneti, sentieri di trekking che arrivano fino alla cima più alta, il Monte Capanne (1019 mt). Per queste caratteristiche l’isola può soddisfare le esigenze di molti: dagli amanti delle attività sportive a chi invece preferisce la classica “vita da spiaggia”, senza dimenticare la buona cucina tipicamente marinara.
Ho visitato l’isola la prima settimana di Luglio 2015.

Quando Andare

A detta di molti locali il periodo migliore per visitare l’isola sono le ultime due settimane di Settembre, il mare è comunque caldo e non c’è l’affollamento dei mesi di alta stagione. Agosto è possibilmente da evitare, il traffico è intenso, ci sono pochissimi parcheggi e le spiagge sono molto affollate.
Io l’ho visitata a Luglio e se dovessi tornarci sceglierei inizio giugno o fine settembre, a parte il caldo torrido del 2015 che non invogliava a fare escursioni, alcune spiagge erano già parecchio frequentate.

  • Tramonto visto da Capoliveri

  • Tramonto visto da Capoliveri

Come Arrivare

Nave

Il modo più comodo per raggiungere l’Elba è prendere un traghetto dal porto di Piombino. Ci sono diverse compagnie che raggiungono i tre porti dell’isola: Portoferraio, Rio Marina e Cavo.
Il costo della tratta varia in base al periodo, orario e se traghettate anche l’automobile, si aggira in media sulle 150€ a/r (auto inclusa).
Il mio consiglio è di consultare i siti delle diverse compagnie e scegliere quella che costa meno per l’orario che vi interessa, i 3 porti dell’Elba non sono poi così distanti fra loro.
Moby
Elba Ferries
Traghetti Toremar
Blue Navy

Aereo

C’è anche un piccolo aeroporto vicino al paese di Marina di Campo, servito dalla compagnia Silver Air, che garantisce il collegamento giornaliero con voli di linea da Pisa, Firenze, Milano Linate e Lugano. Consultare il sito per aggiornamenti sulle tratte.
Voli Silver Air Italia

Dove Dormire

Le zone più comode dove dormire sono: Portoferraio, Capoliveri e Marina di Campo, tenendo presente che spostarsi da un paese all’altro non richiede comunque molto tempo, circa mezzora. In questi 3 paesi c’è vita anche la sera: bar, ristoranti, bancarelle di prodotti artigianali, in particolare a Capoliveri che è molto caratteristico. Io ho scelto un'appartamento prenotando tramite Booking.
Per risparmiare sull’alloggio l’appartamento è la soluzione migliore, principalmente perchè si può cucinare. Consiglio di cercarne uno con le zanzariere, il mio residence a Capoliveri era letteralmente invaso e dopo una prima notte da incubo sono andato a comprarmi una zanzariera da letto, di quelle che si appendono al soffitto! Al negozio mi hanno detto che erano andate a ruba, quindi presumo che il problema non fosse limitato solo alla mia zona.
Nei siti elencati in seguito ci sono diverse strutture:
Air BnB
Home Away

Come Muoversi

Auto

L’automobile è un buon mezzo per spostarsi, le strade e le indicazioni sono chiare, bisogna però guidare con prudenza perchè ci sono molte curve, soprattutto nella parte occidentale dell’isola. L’unico problema sono i parcheggi, nei pressi delle spiagge i posti sono limitati ed è necessario arrivare presto, nel mese di agosto credo che sia una vera e proprio impresa.
Non ci sono distributori GPL.

Scooter

Un’alternativa all’auto sono gli scooter, con i quali è più semplice trovare posto dove parcheggiare. Tuttavia il costo del noleggio non è proprio economico, si aggira intorno alle 35€ al giorno.

Autobus

Una rete di autobus serve tutta l’isola, è possibile acquistare anche biglietti giornalieri o settimanali, per maggiori informazioni riguardo orari e tratte consultare questo sito:
Autobus sull'isola Elba

Dove Mangiare

La cucina elbana si incentra soprattutto sul pesce, il piatto più famoso è senza dubbio il Cacciucco, ma non mancano piatti di verdure quali il gurguglione, il riso al nero di seppia, calamari ripieni, polpi, totani..
I ristoranti che consiglio sono i seguenti:

PORTOFERRAIO, DA GIANNI
Nascosto in un vicolo poco lontano dal porto, si trova questo piccolo ristorante con cucina casalinga “a vista”. Ci ha accolto Andrea il proprietario, persona molto simpatica e cordiale, senza dubbio un grande intrattenitore oltre che cameriere! In cucina c’è la madre di Andrea, che con passione e maestria prepara pasta fresca, deliziosi primi e secondi di pesce.
Nonostante avessimo preso l’appartamento per risparmiare sulla cucina, dopo una prima cena da Gianni non abbiamo potuto far altro che regalarci il bis!
Antipasti di mare, pasta con gallinella, fritto di paranza, pesce fresco al forno, sono solo alcuni dei deliziosi piatti che si possono gustare in questo ristorante, che consiglio di provare almeno una volta.

Traversa Via Carducci 96, 57037 Portoferraio
Ristorante Da Gianni
  • Antipasto di pesce

  • Gamberoni alla griglia

CAPOLIVERI, PESCHERIA-GASTRONOMIA ANTONIETTA
Si trova sulla strada principale all’ingresso di Capoliveri, oltre che pescheria è anche un’ottima gastronomia di cucina marinara. Valida alternativa se volete risparmiare sulla cena, senza spendere eccessivamente potete acquistare ottimi piatti e sughi freschi. Consiglio di provare l’eccellente cacciucco.

Via Verdi 3, 57031 Capoliveri
  • Cacciucco

  • Polpette di tonno

CAPOLIVERI, LA PIADA PER STRADA Piadineria artigianale in centro storico a Capoliveri, ideale per una cena veloce e senza fronzoli. Piadine prodotte in loco e cotte al momento, ingredienti freschi, vasta scelta di gusti, professionalità e simpatia dei titolari. Devo aggiungere altro? :)

Via Oberdan 3, 57031 Capoliveri

Link Utili

Info Elba
Isole di Toscana, Agenzia per il turismo

Spiagge

Le spiagge dell’isola d’Elba sono veramente tante e tutte diverse tra di loro: piccole calette di sassolini, spiagge di sabbia dorata, scogliere di granito e persino spiagge di sabbia nera. La peculiarità dell’isola sta proprio nella diversità dei luoghi che si incontrano, panorami straordinari uniti ad un mare cristallino, tutti da scoprire e visitare.
Fare l’elenco di tutte le spiagge è un’impresa ardua perchè sono oltre un centinaio, il mio consiglio è di acquistare il libro “Elba, tutte le spiagge” che si trova in molti negozi dell’isola a circa 7€, oppure su amazon. Il testo contiene tutte le informazioni necessarie per raggiungere il luogo desiderato, con tanto di coordinate GPS e consigli per il parcheggio, compratelo.
Non sono un amante degli stabilimenti balnerari, preferisco le spiagge libere e poco affollate. In quelle di sabbia più rinomate la porzione libera è limitata rispetto allo spazio occupato da lettini ed ombrelloni, ci si ritrova a volte pressati come sardine in scatola. Tuttavia ci sono delle calette dove si puo restare praticamente soli.
Uno strumento utile per scovare questi luoghi è google maps. Con la visualizzazione “satellite” è facile capire quali sono le spiagge più affollate e quali no, inoltre è utile per farsi un’idea di dove è possibile parcheggiare l’auto, basterà inserire il segnaposto e attivare il navigatore per farsi portare comodamente a destinazione.
Di seguito alcune immagini e informazioni delle spiagge che ho visitato durante la mia permanenza.

Sansone

L’ho messa per prima perchè secondo me è la più bella. E’ una spiaggia di ciottoli bianchi, generata dall’erosione delle alte pareti circostanti, bagnato da un’acqua limpidissima.
Il colore biancheggiante del litorale è tipico del versante nord, che da Capo Bianco si spinge fino a Capo Enfola.
Per raggiungerla bisogna prendere la strada che da Portoferraio conduce verso la località Viticcio, percorsi circa 4 km, sulla destra si incontra una strada in discesa con indicazione “spiaggia di Sansone”, attenzione perchè è chiusa al traffico. Non c’è un vero e proprio parcheggio, ci sono alcuni posti dove lasciare l’auto lungo la strada, per questo motivo è necessario arrivare presto la mattina.
Una volta abbandonata l’auto bisogna seguire la stradina, inizialmente asfaltata, che scende attraverso alcune abitazioni. La strada termina poco piu in basso e inizia un sentiero un pò tortuoso che porta alla spiaggia “La sorgente”. Anzichè scendere la scalinata si prosegue dritti lungo il sentiero, che sale ripido a rimontare il colle da dove si aprirà la vista sulla spiaggia di Sansone.
Il sole si sposta in modo longitudinale al litorale, è meglio mettersi vicino alle rocce sul lato destro (spalle al mare), per godersi l’ombra naturale nel pomeriggio.
La spiaggia non è mai affollata per via dei 15 minuti di cammino, la maggior parte della gente si concentra nella parte iniziale, quindi il mio consiglio è di andare più in fondo possibile. C’è un piccolo bar che offre servizio di noleggio kayak e sdraio, dove si possono acquistare anche bevande e panini. La spiaggia è comunque tutta libera. Consiglio di portare le scarpette da scogli, entrare in acqua a piedi nudi è un po fastidioso, per via dei sassi sul fondo.

  • La spiaggia di Sansone la mattina

  • La spiaggia di Sansone a mezzogiorno

  • Uno scoglio dal quale tuffarsi

Capo Bianco

Le caratteristiche del litorale sono le stesse di Sansone, quindi spiaggia di ciottoli bianchi protetta da alte e ripide scogliere, che creano zone d’ombra soprattutto nella parte est.
Si raggiunge facilmente dal centro del paese di Portoferraio seguendo le indicazioni per le spiagge, c’è un parcheggio a pagamento con diversi posti, 8€ tutto il giorno, 5€ dalle 14 in poi. Una comoda scalinata in cemento porta dal parcheggio alla spiaggia.
A circa un chilometro di distanza si sviluppa la spiaggia di Sottobomba, altrettanto bella e tranquilla, che vale la pena di essere visitata. Provenendo da Portoferraio per la strada che segue la costa, si supera la spiaggia di Capo Bianco e dopo una piccola discesa, su una curva a destra un cartello indica l'ingresso alla spiaggia, con 109 scalini che separano la strada dal mare. Il parcheggio è dall'altra parte della strada e può contenere più di un centinaio di macchine.

  • La spiaggia di Capo Bianco

  • La spiaggia di Capo Bianco

Malpasso - Penisola Calamita

Questa piccola spiaggia si trova nella penisola Calamita, vicino a Capoliveri, una zona particolarmente selvaggia di grande interesse paesaggistico e naturalistico. E’ la meta ideale per gli amanti delle mountain bike, per via dei numerosi percorsi sterrati che attraversano il territorio. Nei 35 chilometri di costa si nascondono numerose calette, baie, lingue di sabbia, avvolte da una lussureggiante macchia mediterranea che si spinge fino al mare. Viene anche chiamata “costa dei gabbiani”, perchè è il territorio dove sono più attivi.
Siamo arrivati sull’Isola un sabato pomeriggio e abbiamo deciso di esplorare questa zona perchè vicina al nostro residence. Le strade sono sterrate e molto sconnesse, i parcheggi per le spiagge sono pochissimi e bisogna lasciare l’auto sulla strada cercando di non intralciare il percorso. Sul lato est della penisola in auto si arriva al massimo fino alla spiaggia di Calanova, poi c’è una sbarra e la strada diventa privata.
Da Capoliveri bisogna seguire le indicazioni per Capo Perla, Straccoligno, Calagrande e Calanova. Dopo aver percorso circa 2 km si arriva ad un bivio, al quale bisogna seguire le indicazioni a destra per Straccoligno e Calanova , dritto si prosegue invece per Capo Perla.
La strada continua fino a Straccoligno e dopo circa 300 mt. finisce l'asfalto e inizia lo sterrato. Ho lasciato l’auto nei pressi di una curva dove a sinistra scende una strada privata in cemento, riconoscibile da una panchina a fianco di un palo della luce in legno.
Vi consiglio di utilizzare google maps per identificare le zone e impostare il navigatore :).

Isola d'Elba

La spiaggia di Malpasso

Acquarilli e Norsi

Spiaggia particolarmente affascinante per via della colorazione nera della sabbia e dei ciottoli che la compongono. Per raggiungerla dalla strada provinciale 26 (Capoliveri-Portoferraio) si prende la sp 30 in direzione Norsi / Lacona, dopo circa 2km si arriva al parcheggio posto sul colle che sovrasta le spiagge, a sinistra Norsi, a destra Acquarilli. Si scende tramite un sentiero un po sconnesso e ripido, ma la fatica è ripagata dal panorama, è infatti possibile ammirare tutta la costa di Capoliveri.
Essendo prevalentemente costituita da sabbia e piccoli ciottoli neri, è una spiaggia particolarmente calda: consigliato scendere con un ombrellone per ripararsi dal sole e scarpette da scogli, non ci sono servizi.

Isola d'Elba

La spiaggia di Norsi

Cavoli e Seccheto

Ho provato a visitare queste spiagge pur sapendo che, a differenza di quelle elencate in precedenza, sarebbero state più affollate. In effetti ci si sente come sardine in scatola! Per carità nulla da dire sulla bellezza dell’acqua, del panorama e della sabbia granulosa, di quella che non si appiccica alla pelle.. ma ho bisogno dei miei spazi!
Si raggiungono facilmente seguendo le indicazioni, i parcheggi sono come al solito pochi lungo la strada. Arrivate presto!

  • Spiaggia di Cavoli

  • Spiaggia di Seccheto

Capoliveri

Capoliveri è un piccolo borgo sorto su una terrazza del Monte Calamita, a 167 metri sul livello del mare. Il paese ha mantenuto il suo aspetto medievale, un labirinto di piccoli vicoli e piazzette, dove è bello perdersi.
Il luogo più caratteristico è Piazza Matteotti, circondata da bar e ristoranti attivi fino a tarda serata, dal belvedere si possono ammirare i tetti del borgo e tutto il territorio circostante. Durante l'estate nei vicoli vengono allestite bancarelle di ogni tipo, dall'abbigliamento a prodotti di artigianato locale, la sera è una tappa assolutamente da non perdere.
Ci sono degli ampi parcheggi gratuiti ai piedi del borgo, che si raggiunge in pochi minuti di camminata.

  • I tetti delle case dal belvedere di Piazza Matteotti

  • Uno dei vicoli

  • Ti perdi frai vicoli e ti si apre un mondo..

  • Fra ristoranti e bancarelle..

  • Uno dei vicoli

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