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DIARIO DI VIAGGIO PROVENZA, FIORITURA DELLA LAVANDA

di Fabrizio Paravisi - Ultimo aggiornamento: 2017-07-19

Introduzione

La Provenza è una provincia nel sud-est della Francia che corrisponde all'attuale regione "Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Dal punto di vista turistico offre diversi scenari: dal mare della costa azzurra alle impressionanti gole del Verdon, passando per i villaggi arroccati su roccia del Luberon.
In alcuni mesi dell'anno si può assistere a un fenomeno che rende queste zone ancora più pittoresche: la fioritura della lavanda.

Quando Andare

La lavanda fiorisce nei mesi di giugno-luglio-agosto, a seconda della zona e dell'altitudine in cui si trova. Di seguito riporto un'immagine tratta dal sito www.grande-traversee-alpes.com in cui sono evidenziate tutte le zone con il periodo di fioritura, sul sito potete trovare anche informazioni su itinerari e luoghi da visitare.
Io ci sono stato a metà Luglio e la fioritura in zona Valensole era al culmine.

Provenza

La zona con il maggior numero di campi coltivati è quella intorno al paese di Valensole, "Le Plateau de Valensole" , circondato da distese di lavanda a perdita d'occhio e inoltre è ottimo come base per visitare la zona.
Ho disegnato sulla cartina dove trovare i migliori campi di lavanda, Clicca sulla mappa per ingrandire , dal paese di St-Jurs si gode un bel panorama sulla valle essendo elevato, per le foto meglio andare all'alba altrimenti avrete il sole contro.


Provenza

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Dove Dormire

Se dovete dormire solo poche notti una soluzione comoda sono i "chambres d'hôtes" , ossia i B&B, anche se in realtà in alcuni casi la colazione "petit déjeuner" non è inclusa e rientrano più nella categoria affittacamere. Ci sono poi anche campeggi, appartamenti in affitto e i classici hotel.
Per quanto riguarda Valensole potete trovare informazioni sul sito ufficiale , nella sezione "OFFICE DE TOURISME & DÉCOUVERTE" sono elencate una serie di strutture, suddivise per tipologia.

Link Utili

Informazioni Varie ed itinerari: grande-traversee-alpes.com
Sito Turismo a Valensole
Colorado Provenzale

A questo link trovi qualche informazione sull'attrezzatura fotografica che uso in viaggio.

Itinerario

1° Giorno: Valensole, Gole del Verdon, Moustiers

La seconda tappa "fioriture 2013" è stata quella della lavanda in Provenza.
In compagnia di mia moglie siamo partiti presto la mattina di sabato 13 Luglio, abbiamo scelto di passare per il Piemonte e scendere in Francia lungo la N94 per evitare il traffico sulla litoranea.
Il mio obiettivo era fotografare la fioritura quindi ho scelto come base logistica Valensole , nel suo plateau ci sono i campi migliori e avrei potuto scattare sia all'alba che al tramonto senza dover fare troppi chilometri in macchina. Questi due momenti della giornata sono i migliori per fare fotografie, durante il giorno la luce è troppo "dura" e il risultato non è ottimo.
Ho prenotato al "DO-MI-SI-LA-DO-RÉ" (bogaert.patrick@wanadoo.fr) trovato sul sito ufficiale di Valensole, questo chambres d'hôtes si è rivelata un'ottima scelta, sia per la posizione che per qualità dei servizi. I proprietari hanno ricavato due stanze nella loro villa da adibire a b&b, ognuna con ingresso indipendente che dà sul giardino, quest'ultimo è molto curato e fornito anche di piscina dove rinfrescarsi nelle giornate calde.

Provenza

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  • Lavanda nei dintorni di Valensole.

  • L'inizio delle gole del Verdon, il colore smeraldo del fiume omonimo

  • Lavanda nei dintorni di Valensole.

  • Lavanda nei dintorni di Valensole.

  • Lavanda nei dintorni di Valensole.

  • Lavanda nei dintorni di Valensole.

Dopo quasi 6 ore di auto siamo arrivati a destinazione verso le 10.30, sapevamo che la camera non sarebbe stata disponibile prima delle 16, quindi abbiamo deciso di cercare un po di refrigerio alle gole del Verdon.
Sono state create dallo scorrere del fiume Verdon, lunghe 25 km sono fra le piu impressionanti d’Europa, con pareti che raggiungono i 1500mt di altezza. Per questo motivo e per la tipologia di roccia calcarea, rappresentano un importate sito di arrampicata sportiva, con piu di 800 vie tra monotiri e vie lunghe.
Ci sono numerosi percorsi a piedi e attività acquatiche, ma anche in auto è possibile seguire alcuni itinerari che offrono bellissimi scorci sul canyon, diventando così alla portata di tutti. Fra questi c’è la “Route de Cretes”, un circuito ad anello di 20km che si dirama dalla D952, ricco di punti panoramici che regalano paesaggi mozzafiato. Le strade sono a volte strette, occorre quindi prestare attenzione e moderare la velocità.
Sulla strada del ritorno ci siamo fermati per un giro veloce al caratteristico villaggio Moustiers-Sainte-Marie, incastonato tra due maestose rupi rocciose al centro delle qualche scorre un ruscello. Il centro storico è ben tenuto e ricco di negozi e ristoranti, molto frequentato dai turisti, merita senza dubbio una visita.

Siamo andati al b&b per fare check-in e scaricare i bagagli, ad accoglierci c'era il proprietario che ci ha offerto un aperitivo nel suo giardino e ci ha spiegato dove sono i luoghi migliori per fotografare la lavanda. Ci siamo infine concessi un tuffo in piscina per rilassarci prima della cena.
Tutto ok se non fosse per una serie di nostre sfighe successe ai danni del povero proprietario: bicchiere di vino rovesciato durante l'aperitivo, sali-scendi della doccia rotto, lanterna del giardino distrutta facendo retromarcia! Ci ha consolati dicendo che ogni anno ne cambia almeno 10 perchè tutti le rompono (in effetti sono invisibili), però mi dispiaceva e ho insistito per pagarla (5Eu).
Siamo usciti e mi sono scatenato a fare fotografie durante il tramonto, le distese di lavanda erano popolate da tantissime api e da altrettanti giapponesi che scattavano fotografie alle loro compagne indossando i vestiti piu disparati (o disperati?), c'era pure una coppia di sposi (sempre giapponesi) con fotografo ufficiale al seguito! L'aria era carica di profumo, mai avrei immaginato fosse cosi forte, anche i vestiti rimanevano impregnati e sembrava di essere appena usciti dalla lavatrice!
Per mangiare abbiamo scelto "Le Grand Cafe" in centro a Valensole, mi limito a dirvi di evitarlo assolutamente, ho scoperto dopo che rispetto a qualche anno fa è cambiata la gestione ed è peggiorato. Siamo ritornati subito a casa a dormire perchè la mattina successiva avevamo in programma di svegliarci all'alba per fare qualche foto.

  • Lavanda nei dintorni di Valensole.

  • Lavanda nei dintorni di Valensole.

  • Lavanda nei dintorni di Valensole.

2° GIORNO: Simiane-La-Rotonde, Roussillon, Abbey de Senanque

Ci siamo alzati alle 6 e siamo andati lungo i campi di lavanda prima che sorgesse il sole, purtroppo c'era un po di foschia e il cielo risultava un po sovraesposto, non avevo con me i filtri GND quindi non ho potuto correggere tale difetto, comunque sono riuscito a fare qualche scatto interessante.
Abbiamo incontrato alcuni contadini che iniziavano a raccogliere la lavanda, lasciando nei campi delle striscie verde brillante, in contrasto con il viola dei fiori.

  • Raccolta della lavanda all'alba, nei campi di Valensole

  • Raccolta della lavanda all'alba, nei campi di Valensole

  • Raccolta della lavanda all'alba, nei campi di Valensole

  • La nebbia improvvisamente ha coperto i campi di lavanda, creando ovunque delle minuscole goccioline..

Siamo tornati al B&B verso le 9 per fare colazione: marmellate fatte in casa, croissant, formaggi e l'immancabile miele di lavanda, non male come inizio di giornata.
Il programma era di fare un tour nella zona del Luberon, facendo tappa nei paesi e luoghi turisticamente piu famosi e interessanti. Il primo villaggio che abbiamo visitato è stato Simiane-la-Rotonde, arroccato su una collina e circondato da campi di lavanda, anche se meno fioriti rispetto a Valensole. Abbiamo fatto una passeggiata lungo le vie del centro, che ci è sembrato abbastanza disabitato, gli edifici erano stati ristrutturati di recente cercando di mantenere l'aspetto storico.

Provenza

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Abbiamo proseguito fino al vicino paese di Rustel, dove ci sono le famose cave d'ocra ribattezzate "il colorado provenzale", all'interno delle quali si snodano diversi percorsi fra particolari formazioni rocciose (ingresso a pagamento).
Abbiamo deciso di non visitarle per via del caldo torrido, è infatti consigliabile andare alla mattina presto o durante le stagioni piu fresche; se decidete di farci un giro ricordatevi di portare vestiti e scarpe di ricambio, la polvere rossa rimane incollata ovunque.
La tappa successiva è stata l'affascinate borgo di Roussillon, che prende il nome dal colore delle rocce circostanti, fra i suoi confini ci sono infatti estesi giacimenti di ocra che lo hanno reso famoso. Le vie del centro sono ricche di negozi e formano numerose piazzette che offrono una bella vista sulla campagna circostante; dato il caldo torrido ci siamo fermati a bere una granita e ammirare gli speroni di ocra all'inizio del paese. Ci sono due percorsi per visitare le cave, uno da 30 e uno da 60 minuti, gli scorci sono davvero interessanti e meritano una visita.

Siamo passati per il borgo di Gordes, ma senza visitarlo, e ci siamo fermati alla vicina "Abbaye Notre-Dame de Sénanque". Questa abbazia cistercense è una delle piu frequentate e fotografate, non tanto per la sua struttura ma più per la location, in primavera è infatti circondata da campi di lavanda in fiore. Al nostro arrivo la fioritura non era al top della forma, in quella zona fiorisce prima, inoltre la luce non era delle migliori: occorre recarsi sul posto la sera per fare foto più particolari.

  • Girasoli e lavanda

  • Il villaggio Simiane-la-Rotonde

  • Le cave d'ocra a Roussillon

  • L'abbazia di Sénanque, la fotografia non è delle migliori per via della condizioni luminose

  • Particolari del paese di Roussillon

  • Particolari del paese di Roussillon

  • Particolari del paese di Roussillon

  • Un dettaglio nel centro di Valensole

Siamo tornati a Valensole per rinfrescarci un po in piscina, con le giornate cosi calde era una goduria. Dopo le classiche foto al tramonto siamo tornati a Moustiers-Sainte-Marie per la cena, abbiamo scelto di mangiare un paio di crepes in una creperie take-away nella piazza piu alta, la scelta è stata ottima!
E' possibile salire a piedi fino alla chiesetta "Chapelle Notre-Dame de Beauvoir", arroccata su una delle rocce sopra il borgo, dove è possibile vedere da vicino la stella appesa fra le due pareti. La leggenda attribuisce il posizionamento di questa stella ad un cavaliere di Blacas che, prigioniero durante le crociate, aveva promesso di appenderla se fosse riuscito a sopravvivere. Evidentemente gli è andata bene!

  • Campi di lavanda al Tramonto

  • Campi di lavanda al Tramonto

  • Moustiers-Sainte-Marie, fra le due rupi si vede un puntino luminoso, la famosa stella sospesa

3° GIORNO: Aix-En-Provence, Noli

Dopo l'ottima colazione e aver salutato i proprietari, ci siamo fermati a fare le ultime fotografie alla lavanda e girasoli, per poi proseguire in direzione Aix-en-Provence. Parcheggiata l'auto in un parcheggio a pagamento, abbiamo fatto una passeggiata nel centro storico, rispetto ai paesi visitati in precedenza è ovviamente piu caotico ma comunque interessante.
La prima cosa che mi ha colpito sono state le tantissime fontane posizionate in ogni angolo, degna di nota quella in Cours Mirabeau. La zona di "Vieil Aix" ovvero la parte piu vecchia nonché cuore della città, regala scorci molto interessanti fra palazzi medioevali , piazzette e mercati con bancarelle multicolore. Durante la visita al mercato della frutta in Place Richelme, ho dovuto per forza comprare un sacchetto di ciliegie perchè erano davvero invitanti..
Dopo pranzo abbiamo preso l'autostrada e abbiamo tirato dritto fino in Italia, fermandoci a fare un bel bagno nelle acque limpide di Noli. L'ultima goduria della vacanza.

  • Girasoli e lavanda appena fuori Valensole

  • Particolari del paese di Aix

  • Particolari del paese di Aix

  • Particolari del paese di Aix

  • Lavanda appena fuori Valensole

Suggerimenti

Oltre ai posti descritti in precedenza vi consiglio anche queste mete:

Les Calanques

Vicino Marsiglia si annidano le più belle calette di tutta la Provenza, le selvagge Calanques, piccole insenature di roccia bianca affacciate su un mare cristallino. E' possibile raggiungerle a piedi lungo i numerosi percorsi di trekking, oppure in barca dal porto vecchio di Marsiglia o dal paese di Cassis.
Consiglio in particolar modo la bellissima "Calanque d'En-vau".

Arles e Nimes

Arles è un'interessante cittadina a circa 100km ad ovest di Marsiglia, famosa per aver ospitato Van Gogh alla fine del 1800, ispirando tante delle sue immortali creazioni.
Vicino ad Arles non mancate il bel borgo arroccato di "Les Baux-de-Provence" e lo spettacolare Carrieres de Lumieres, un'innovativa mostra dove le opere sono proiettate sulle pareti della cava, creando spettacolari giochi di luce .
Poco piu ad ovest si trova Nimes, un'altra bella cittadina che merita di essere visitata.

Avignone e dintorni

Si chiama "Vancluse" la pittoresca zona che si apre attorno ad Avignone, ricca di villaggi arroccati, distese di lavanda e buon vino! Per i seguaci di Bacco una tappa a Châteauneuf-du-Pape è d'obbligo, paese famoso per il vino omonimo, dove si possono trovare numerose cantine per degustare ottimo vino.
Consiglio il pittoresco centro storico di Orange, con le case multicolore.

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