Orobie /

Val Brembana

BECCO, CORNI DI SARDEGNANA, TORRETTA, FARNO

di Fabrizio Paravisi - Ultimo aggiornamento: 2015-05-01

Informazioni Percorso

LOCALITA' DI PARTENZA: Baite di Mezzeno, Roncobello (BG)
ORE: In totale circa 8 ore
DISLIVELLO: Circa 1700mt
LUNGHEZZA PERCORSO (A/R): circa 18Km
DIFFICOLTA: Alpinismo Facile (passaggi I e II°)
ACQUA SUL PERCORSO: Fino al passo di Aviasco.

Escursione effettuata il 5 Settembre 2012, immagini inserite secondo l'ordine cronologico di scatto.

Introduzione

Il programma era di fare la traversata Diavolino-Diavolo ma a causa di problemi vari, ci siamo trovati io e Francesco Casati per salire la Cima Corni di Sardegnana e il Monte Torretta , che a me mancavano per completare le cime attorno ai laghi gemelli. Abbiamo deciso inoltre di concatenare il Pizzo del Becco, cima sempre divertente da salire e molto panoramica.

Becco

Mappa indicativa, clicca qui per ingrandire


Itinerario

Salita al Rifugio Gemelli

Dal paese di Roncobello si prende la carreggiata che porta alle Baite di Mezzeno, che da quest'anno ha un pedaggio di 2 euro da pagare alla colonnina presente lungo la salita. I soldi dovrebbero servire per sistemare la strada , infatti ora è completamente asfaltata fin su al parcheggio delle baite.
Ci si incammina lungo il segnavia 215 che porta ai Laghi Gemelli, passando per la Baita Croce e il Passo di Mezzeno; il sentiero non presenta alcuna difficoltà e in circa 1 ora siamo arrivati al Rifugio, dove il primo sole iniziava a sbucare dietro al Monte Farno.

  • Nei pressi della Baita Croce, in alto il Passo di Mezzeno

  • Salendo al Passo, sguardo verso il gruppo dell'Arera

  • Il Pizzo del Becco si specchia nei Laghi

  • Le cime di Mezzeno specchiate

Il Pizzo del Becco

Si attravera la diga e si prende il sentiero 214 che porta verso il Rif. Calvi, passando di fianco al Lago Colombo dove stanno ultimando i lavori di ristrutturazione. Non è ancora possibile attraversare la diga ma bisogna utilizzare il ponticello sospeso, per poi riprendere il normale sentiero che porta all'attacco della via ferrata (versante Sud del Becco).
La via non presenta grosse difficoltà, per i meno esperti è consigliabile utilizzare il kit ferrata, mentre il caschetto è obbligatorio soprattutto se c'è altra gente che sale prima di noi, ma anche per gli stambecchi che fanno volare giu i sassi! Mi è capitato piu volte..
Terminato il sentiero attrezzato si segue il segnavia bollato che porta senza ulteriori difficoltà alla vetta del Pizzo del Becco (2507 mt).

  • Nei pressi della Baita Croce, in alto il Passo di Mezzeno

  • Salendo al Passo, sguardo verso il gruppo dell'Arera

Becco

Prima vetta raggiunta


Cima Corni di Sardegnana

Dalla vetta si torna all'attacco della via ferrata (cresta Est) e si prosegue dritto lungo la traccia di sentiero che verso Nord porta al pianoro fra il Pizzo del Becco e i Corni di Sardegnana; qualche omino aiuta ad individuare il percorso migliore. Giunti nei pressi di una piccola pozza prima del Passo di Sardegnana, si risalgono i pendii erbosi che portano all'attacco della parete Sud della Cima Corni di Sardegnana, cercando man mano la via migliore fra erba e rocce.
Per raggiungere la vetta abbiamo risalito arrampicando le verticali placche di verrucano, dopprima tenendo la sinistra (ovest) fino a raggiungere un intaglio circa a metà placca (passaggino di III° per salire sul gradino di roccia) e poi salendo dritti puntando la croce su ottima roccia con buoni appigli (II°/III°). Non c'è comunque una percorso obbligatorio da seguire, è necessario valutare sul posto quello che ritenete migliore per voi.
Circa a metà salita c'è uno spit per eventualmente assicurarsi e sotto la croce una sosta utile per una calata in corda doppia. La via appena descritto è di livello alpinistico, non è una salita banale ma è necessario avere un po di dimestichezza nell'arrampicare e ovviamente non soffrire di vertigini :). Cima Corni di Sardegnana (Mt. 2420)

  • La cresta Est del Becco vista dalla traccia che porta al Passo di Sardegnana

  • Il pianoro verso i Corni di Sardegnana.. Francesco osserva la prossima meta

  • Il percorso fatto

  • Si sale nel regno del Verrucano Lombardo..

  • Il percorso fatto

  • Lo spit nello roccia salendo la parete

  • Francesco sale la placca di Verrucano, la vetta è poco sopra

  • La croce di vetta

  • Seconda cima della giornata raggiunta, sullo sfondo il Pizzo del Becco

  • Gli altri "corni" e lontana la Val Sambuzza

Per la discesa abbiamo deciso di fare la "via normale" che consiste nel passare in un buco nella roccia che attraversa da nord a sud la Cima. Dalla croce si percorre la cresta in direzione Est fino a raggiungere una spaccatura nella roccia dove , anche se poco visibile, inizia lo stretto buco che porta sul versante opposto . Si sbuca quindi sulla parete Nord e la si disarrampica su roccia abbastanza buona (I°/II°), si prende poi il canalino che scende in direzione verso Sud-Est, facendo molta attenzione perchè esposto e franoso, cercando di tenersi il piu possibile verso destra dove la roccia è migliore. Si raggiunge quindi la cresta che scende dalla Cima Corni di Sardegnana e continua verso il Monte Torretta, percorrendola fedelmente.

  • Il buco nella roccia

  • L'uscita del buco sul versante Nord

  • Il percorso fatto

  • Arrivati in cresta, a sinistra il canale percorso in discesa, a destra il Lago del Vallone

  • La cima dei Corni

  • A sinistra il percorso fatto in salita, a destra quello in discesa

Creste fino al Pizzo Torretta

Si sale verso Est lungo il canalino erboso e si supera una prima elevazione, poi sempre lungo l'evidente cresta si raggiunge la vetta del Pizzo Torretta (Mt. 2543), senza particolari difficoltà e rimanendo intorno al I° sulle placche nei pressi della vetta. Per la discesa abbiamo continuato a percorrere la cresta, che in direzione sud porta al Passo di Aviasco Occidentale, è necessario prestare attenzione lungo la discesa e controllare bene la qualità degli appigli.

  • Sulla prima elevazione Francesco, dietro i Corni di Sardegnana

  • 3a vetta della giornata, faticosamente guadagnata!

  • Suggestiva visuale sui Corni di Sardegnana, il primo canale sulla sinistra è quello della via normale

  • Francesco impegnato lungo la discesa

Becco

Al passo di Aviasco


Discesa al Passo di Aviasco e Ritorno

Dal passo di Aviasco si presegue in direzione Sud seguendo il sentiero con conduce al Pradella/Pizzo Farno, si risale tutta la dorsale il cui punto piu elevato è la cima del Monte Aviasco. Si incontra una roccia che indica la direzione da prendere (Monte Farno) , si raggiunge quindi il Passo Nord Di Valsanguigno e in breve tempo il colletto sotto la cima del Monte Farno. Si costeggia quest'ultima lungo una traccia di sentiero che poi scende giu al passo W di Valsanguigno (o passo del Farno) al cospetto del Monte Corte. Seguendo i bolli bianchi si attraversa tutta la pietraia fino a raggiungere il Passo Laghi Gemelli. Da qui abbiamo preso il sentiero che riporta al Passo di Mezzeno e giu di corsa verso l'auto!

Becco

Laghetto nei pressi del Monte Farno


  • Il Monte Torretta visto dal Passo di Aviasco

  • Il percorso fatto in cresta

  • Il percorso verso il Monte Farno

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