Reportage /

Italia

DIARIO DI VIAGGIO VALDOBBIADENE, IL PROSECCO

di Fabrizio Paravisi - Ultimo aggiornamento: 2015-10-05

Introduzione

Valdobbiadene è un comune nella provincia di Treviso in Veneto, oggi noto soprattutto per essere la patria del vino Prosecco DOCG, insieme al vicino Conegliano.
La cultura enogastronomica è il fiore all'occhiello di queste terre, che possono essere facilmente esplorate grazie all’ ”Anello del Prosecco”, itinerario naturalistico lungo circa 10 km, e la “Strada del Prosecco e Vini dei colli Conegliano-Valdobbiadene”, che si sviluppa per circa 40km fra i due comuni.
In questo diario trovate qualche informazioni per un weekend all’insegna del buon vino, fra numerose cantine e ristoranti tipici.

  • Vigneti nel territorio di Valdobbiadene

  • Vigneti nel territorio di Valdobbiadene

  • Vigneti nel territorio di Valdobbiadene

Dove Dormire

Ci sono numerosi agriturismi sia a Valdobbiadene che nelle zone circostanti, noi abbiamo pernottato all’agriturismo Il Follo nella frazione S. Stefano, che è anche un’azienda vinicola. Le camere sono molto belle e curate, ristrutturate recentemente, è inoltre disponibile anche un mini appartamento con cucina. Dal giardino si gode una bellissima vista sulle colline circostanti ricoperte dai vigneti, che possono essere esplorate a piedi dalla struttura, seguendo la strada asfaltata o i sentieri fra le vigne.

Via Follo 36 - 31049 S.Stefano Valdobbiadene (TV)
Agriturismo il Follo

In alternativa potete utilizzare i classici siti di ricerca agriturismi.

Dove Mangiare

Questi i ristoranti in cui abbiamo mangiato:

  • Valdobbiadene Vigneto Vecio
    Aperto solo nei weekend e festivi, si possono gustare i piatti tipici della cucina trevigiana quali la sopressa, il minestrone di fagioli, gli gnocchi, lo spiedo, il formaggio cotto e i dolci fatti in casa. Il tutto accompagnato con i vini dell’azienda. Ottimo rapporto qualità prezzo.
    Sito Web Vigneto Vecio

  • Valdobbiadene, Osteria senz'Oste
    Un’idea semplice ma geniale quella di Cesare De Stefani: trasformare un vecchio casolare sulla cima della collina del Cartizze, in un’osteria senza oste, dove il cliente si serve da solo e lascia un’offerta libera congrua ai prodotti consumati. O almeno si spera. Da tutta Italia (e anche dall’esterno) molti turisti si fermano per una tappa enogastronomica, più per curiosità che per la degustazione in sè, grazie anche ai servizi televisivi andati in onda a riguardo.
    Sito Web Osteria senz'Oste

  • Refrontolo, Antica Osteria al Forno
    Un’osteria d’altri tempi dal sapore di storia e territorio, un’ambiente rustico ma allo stesso tempo elegante, dove mangiare ottimi piatti preparati con prodotti locali di stagione. Personale cortese e professionale. Ottima la costata grigliata al momento sul camino.
    Sito Web Osteria al Forno
Spiedo

Spiedo da Vigneto Vecio

Il Prosecco

Il prosecco è un vino bianco italiano prodotto in Veneto e Friuli Venezia Giulia. In origine veniva prodotto nella zona di Trieste, nel corso dei secoli la coltivazione si spostò lungo le colline venete, in particolare nella provincia di Treviso (zone di Conegliano ed Asolo).
Nel secondo dopoguerra il vino ottenne uno straordinario ed inaspettato successo, la richiesta aumentò e con essa aumentarono i tentativi di imitazione nel mondo. Si decise quindi di estendere la produzione ad alcune province nelle quali il Prosecco non era mai stato prodotto o prodotto in quantità limitatissime (Venezia, Padova, Belluno) o dove la produzione era praticamente cessata da secoli (Trieste, Gorizia, Udine).
L'iter venne concluso il 17 luglio 2009, con la promulgazione del decreto di riconoscimento della DOC "Prosecco", delle due DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco" e "Colli Asolani - Prosecco" (o "Asolo - Prosecco") e del relativo disciplinare di produzione.
Disciplinari dei vini Veneti
Consorzio Prosecco Conegliano Valdobbiadene

Vigneti prosecco

Conegliano Valdobbiadene

Questa DOCG è prodotta nei 15 comuni cui appartengono le colline tra Conegliano e Valdobbiadene, il vitigno base è il Glera (per almeno l’85%) , ma possono concorrere fino a un massimo del 15% le uve Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga. Molti produttori comunque utilizzano esclusivamente 100% Glera.
Il Conegliano Valdobbiadene DOCG è prodotto nelle tipologie Spumante, Frizzante e Tranquillo. Lo Spumante è prodotto nelle versioni Brut, Extra Dry e Dry a seconda del residuo zuccherino presente: dal più secco, il Brut, al più amabile, il Dry.
La differenza fra “Vino Frizzante” e “Spumante” sta nella sovrapressione del prodotto all’interno della bottiglia, per il primo non inferiore a 1 bar e non superiore a 2.5 bar, per il secondo non inferiore a 3 bar (Regolamento CE 479/08 della normativa UE).
Ci sono inoltre due “cru”, ossia vini prodotti in ristrette aree territoriali: Il Prosecco Superiore di Cartizze e Il Rive.

Riassumendo:

Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore

  • Brut (Il residuo zuccherino va da 0 a 12 g/l)
  • Extra Dry (Il residuo zuccherino va da 12 a 17 g/l)
  • Dry (Il residuo zuccherino va da 17 a 32 g/l)

Inoltre:

  • Il Superiore di Cartizze e Il Rive
  • Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Frizzante
  • Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Tranquillo

"Prosecco" Col Fondo

E’ un vino frizzante poco conosciuto fuori dal Veneto, chiamato così dai produttori della zona per via del residuo sul fondo della bottiglia. Viene fatto rifermentare in bottiglia senza alcuna filtrazione e a differenza del metodo classico non viene effettuata la “dégorgement”, quindi conserva all’interno il suo naturale deposito di lieviti. Si presenta nel calice con un colore più velato rispetto al Prosecco classico, questa caratteristica non va vista come un difetto ma come un pregio, rappresenta la genuinità e naturalezza del vino stesso, poco lavorato in cantina e estremamente digeribile.
Storia o leggenda narrano che prima dell’avvento del metodo Charmat/Martinotti il Prosecco si facesse così, poi la tecnica è andata in disuso soppiantata dall’autoclave, ritenuta da molti la tecnologia di fermentazione migliore per valorizzare il Prosecco.
Alcuni produttori hanno deciso di continuare a produrre Prosecco “col fondo”, che piace al pubblico per la sua asciuttezza e acidità (che si affievolisce allungando i tempi di fermentazione in bottiglia) e perchè trasmette un’idea di naturalità.
Si usa “caraffare” questo vino, per staccare il sedimento o il fondo di lieviti nobili, anche se ad alcuni piace berlo “al naturale”.

Cantine

Per chi sosta nelle zone di Conegliano-Valdobbiadene la visita a qualche cantina è d’obbligo, per gruppi poco numerosi solitamente non è necessaria la prenotazione, ma comunque è sempre meglio chiamare in anticipo.

Vigneto Vecio

L’azienda agricola Vigneto Vecio della famiglia Miotto è situata nel cuore di S. Stefano, tra le verdi colline del Valdobbiadene DOCG, lungo la Strada del Prosecco che da Valdobbiadene prosegue verso Vittorio Veneto.
L’attività agricola della famiglia fa parte di una tradizione che già nel 1947 la vede premiata per la produzione del “vino da focaccia” proposto alla Mostra Assaggio Vini dei colli di Valdobbiadene; dalla vinificazione delle proprie uve, produce il prosecco di Valdobbiadene DOC tranquillo Campet, il prosecco di Valdobbiadene DOC spumante extra dry e dry e il Frizzante col fondo, caratteristico per la sua fermentazione in bottiglia.
Adiacente alla cantina si trova la struttura dell’agriturismo, nata dalla ristrutturazione dei locali che un tempo ospitavano la stalla ed il fienile.
Nei fine settimana si possono gustare i piatti tipici della cucina trevigiana quali la sopressa, il minestrone di fagioli, gli gnocchi, lo spiedo, il formaggio cotto e i dolci fatti in casa. Silvio Miotto ci ha accompagnati all’interno della cantina, fra assaggi di vino e cicchetti, passando per la cucina dove lo spiedo stava rosolando vicino al camino… non abbiamo potuto far altro che prenotare per la cena! Ottimo il “Mesi” vino col fondo rifermentato in bottiglia, che abbiamo gustato anche durante il pasto.

  • Visita della cantina Vigneto Vecio

  • Visita della cantina Vigneto Vecio

  • Visita della cantina Vigneto Vecio

  • Vigneti de Vigneto Vecio

Il Follo

Il Follo è un borgo agricolo nel comune di Valdobbiadene, ai piedi della famosa collina del Cartizze, da cui l'azienda trae il proprio nome. Da molte generazioni la famiglia Follador si occupa di “follare l’uva”, che nel dialetto veneto significa pigiare l'uva e quindi produrre vino. Oggi è una delle realtà d'eccellenza nel panorama vitivinicolo italiano.
L’azienda produce Prosecco Frizzante e Spumante Extra Dry, Millesimato “Villa Luigia” Brut e Extra Dry, la cru Cartizze ed anche un Cuvee Rosé.
Abbiamo visitato la cantina in compagnia di Vittorio Follador, che con i suoi racconti ci ha trasportati nel mondo del Prosecco, fra storia e tempi moderni, con passione e simpatia.
Adiacente alla cantina si trova l’agriturismo, dove poter trascorrere qualche giorno nella tranquillità' del borgo, con splendida vista sulle colline circostanti ricoperte di vigneti.

Il Follo Follador

Vittorio Follador

  • Visita della cantina il Follo

  • Visita della cantina il Follo

  • Visita della cantina il Follo

  • Visita della cantina il Follo

Colvendrà

Da Valdobbiadene ci siamo spostati a Refrontolo, piccolo comune poco distante dal precedente, per visitare la zona di produzione dell’omonimo vino Refrontolo Passito DOCG. E' prodotto in una zona piuttosto limitata, comprende in tutto o in parte il territorio dei comuni di Refrontolo, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto. L'uva vendemmiata in settembre viene tenuta ad appassire sui graticci (in dialetto gardiz) fino a dicembre, poi viene vinificata. Il vino può essere messo a maturare in piccole botti di rovere ed è pronto per l'imbottigliamento all'inizio della primavera. Il disciplinare impone l’utilizzo di uve marzemino per almeno il 95%.
La cantina che abbiamo visitato è quella di Colvendrà, azienda agricola di proprietà della famiglia Della Colletta da più di un secolo, che oltre a Prosecco e Refrontolo Passito, vanta anche bianchi e rossi fermi di bella personalità.

Il Molinetto della Croda

Il Molinetto della Croda è un antico mulino ad acqua ubicato nella valle del torrente Lierza, lungo la strada che collega l'abitato di Refrontolo a quello di Rolle, in un contesto paesaggistico affascinante. Si possono visitare l'impianto con la caratteristica macina e i vari piani dell'abitazione, testimonianza dei luoghi ove dimoravano le famiglie che si sono susseguite nella gestione. Se siete in zona fermatevi anche solo per una breve sosta rilassante.

Il Molinetto della Croda

Il Molinetto della Croda

Hai aggiornamenti o informazioni aggiuntive?

Se hai degli aggiornamenti riguardo servizi,costi, o altre informazioni che potrebbero essere utili, mandami una MAIL!
Scrivimi anche se hai bisogno di qualche consiglio, o solo per salutarmi!